Bonus finestre 75% e sconto in fattura: quali novità 2023

Chi ha diritto a beneficiare del bonus infissi 2023? Si può ottenere il bonus finestre 2023 senza ristrutturare? Col bonus infissi per il risparmio energetico si risparmia sulle bollette? Scopri tutto nell’articolo!

Vecchie finestre e bollette invernali troppo salate? Ecco che gli ecobonus tornano in aiuto per rinnovare o ristrutturare un immobile stando attenti al risparmio energetico, e, nel nostro caso, ai serramenti.

Spesso sui bonus fiscali edilizi si crea molta confusione a riguardo: vediamo di fare chiarezza insieme a partire da quali bonus sono stati confermati nel 2023.

Bonus edilizi 2023: Ecobonus e Bonus Ristrutturazione al 50%

Confermato l’Ecobonus con detrazione fiscale del 50%, con tetto massimo di 60.000€, che comprende lavori di efficientamento energetico quali:

  • Sostituzione degli infissi 
  • Sostituzione di portoncini di ingresso
  • Installazione di sistemi oscuranti (scuri, persiane, tapparelle) e schermi solari (pergole, veneziane, frangisole)

Anche il Bonus Ristrutturazione 50% è stato confermato, con tetto di spesa a 96.000€ per unità abitativa: in esso rientra il bonus finestre 2023 e anche il bonus sicurezza, vale a dire una sostituzione di infissi o sistemi antieffrazione, come ad esempio grate, porte blindate, allarmi, saracinesche che comportano la detrazione fiscale del 50%.

Superbonus 2023 al 90%: l’evoluzione del Bonus 110%

Ebbene sì: quello che conoscevamo come Bonus 110% cambia faccia e quest’anno si è trasformato in Superbonus 90% giacchè questa è l’aliquota di detrazione che è stata stabilita fino al 31 dicembre 2023 attualmente (nei prossimi anni è destinata ulteriormente a scendere).

Coloro che possono accedere al Superbonus 90% sono:

  • condomini
  • proprietari di edifici con da 2 a 4 unità abitative
  • organizzazioni no profit, di volontariato e promozione sociale.

I proprietari di edifici unifamiliari o immobili con accesso autonomo possono usufruire della detrazione al 110% per le spese sostenute fino al 31 marzo 2023 se hanno già eseguito entro il 30 settembre 2022 almeno il 30% dei lavori di intervento previsti, altrimenti è prevista l’aliquota al 90% (sempre che si rientri nei parametri di reddito previsti).

Bonus infissi 2023 anche senza ristrutturazione

Quindi, tra i bonus casa approvati dalla Legge di Bilancio per il 2023 esiste anche un bonus per la sostituzione degli infissi, ma esso non è a sé stante: fa parte dei pacchetti di agevolazione di Ecobonus, Superbonus, Bonus Ristrutturazione e Bonus per l’eliminazione delle barriere architettoniche.

Nel Bonus per l’eliminazione delle barriere architettoniche confluisce anche il Bonus Sicurezza 50% che, come abbiamo già visto, interessa quelle persone che hanno intenzione di acquistare elementi edilizi quali grate, portoncino d’ingresso, serramenti e dispositivi antieffrazione.

Tutto questo è un aiuto per chi volesse cambiare le finestre di casa con serramenti nuovi, innovativi e all’avanguardia, oltre che a costi molto vantaggiosi: infatti, un buon infisso non è solo in grado di schermare l’immobile da intrusi indesiderati, ma anche dalle temperature esterne, siano esse gelide o torride. Un bel sostegno che aiuta a ridurre l’impatto ambientale, usando meno il riscaldamento o l’aria condizionata, e soprattutto a ridurre il costo della bolletta energetica!

Ma è possibile accedere al bonus infissi 2023 anche senza effettuare interventi di ristrutturazione? La risposta è sì! 

L’ecobonus permette infatti di beneficiare del 50% della detrazione fiscale sulla spesa della sostituzione delle finestre in 10 rate annuali di pari importo, per un tetto massimo di 60.000€.

Per poter usufruire di questo bonus gli infissi nuovi devono rispettare questi criteri: devono migliorare la classe energetica dell’immobile e devono anche rispettare i valori di trasmittanza termica della zona climatica di appartenenza (consultabili nell’allegato A del Decreto Ministeriale requisiti 2022).

Quando scade il bonus sugli infissi 2023

La scadenza del nuovo bonus finestre 2023 è la stessa prevista per i bonus “principali” cui si aggancia: riassumendo le date da considerare sono:

  • 31 marzo 2023 per il Superbonus 110% che riguarda villette indipendenti “prima casa”, se il proprietario ha i requisiti di reddito richiesti e sono stati effettuati il 30% dei lavori al 30 settembre 2022;
  • 31 dicembre 2023 per il Superbonus 90%
  • 31 dicembre 2024 per il Bonus Ristrutturazioni e Ecobonus
  • 31 dicembre 2025 per il Bonus eliminazione delle barriere architettoniche al 75%

Sconto immediato in fattura del 75% con il Bonus eliminazione delle barriere architettoniche

Hai capito bene: grazie al Bonus 75% per la rimozione delle barriere architettoniche è possibile beneficiare dello sconto in fattura!

Questo è un Bonus concepito per abbattere gli ostacoli che rendono difficile la mobilità all’interno di edifici esistenti, beneficiando di una detrazione del 75% della spesa recuperabile in 5 anni.

Inoltre, non è questo un Bonus esclusivamente destinato a persone con disabilità, ma è aperto a tutti coloro che desiderano aumentare l’accessibilità del proprio edificio.

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